Descrizione
Art. 1 – Premesse
- La comunità educativa scolastica nell’assicurare il diritto allo studio e l’effettivo esercizio della libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione a tutte le sue componenti, richiede il rispetto reciproco, formale e sostanziale, a tutti i soggetti che la compongono.
- Il piano dell’offerta formativa può realizzarsi soltanto attraverso una partecipazione consapevole e responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica in un’ottica collaborativa e propositiva e nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.
Art. 2 – Sottoscrizione, revisione e presentazione del patto
- Il patto deve essere sottoscritto dai genitori e dagli studenti al momento dell’iscrizione. Il tagliando di avvenuta consegna e sottoscrizione viene conservato agli atti della scuola nel fascicolo personale di ogni studente.
- Il patto è soggetto a revisioni e integrazioni su proposta delle varie componenti e nei casi di intervenute modifiche legislative, con relativa deliberazione del Consiglio d’Istituto.
- Nel corso delle prime due settimane di lezioni, nell’ambito delle attività di accoglienza dei nuovi studenti delle classi prime, i docenti presenteranno e illustreranno nelle proprie classi il contenuto del patto educativo di corresponsabilità .
Art. 3 – Docenti
- I docenti si impegnano a:
- a) illustrare alle proprie classi il piano di lavoro, con gli obiettivi educativi e didattici che si intendono perseguire, i tempi e le modalità di attuazione;
- b) a informare puntualmente e con chiarezza gli studenti sull’esito delle verifiche, precisando in particolare le carenze a livello di conoscenze, competenze e capacità . Per le prove orali la comunicazione dell’esito, ove richiesta, è immediata; per le prove scritte la comunicazione deve essere data entro 15 giorni dall’effettuazione della prova e comunque prima della verifica scritta successiva;
- c) creare un ambiente educativo sereno, rassicurante e costruttivo, fondato sul dialogo, favorendo l’accettazione dell’altro, il senso civico e la solidarietà ;
- d) promuovere le motivazioni all’apprendimento, facendo acquisire agli studenti una graduale consapevolezza delle proprie capacità , per affrontare nuovi percorsi e apprendimenti (imparare ad imparare);
- e) favorire l’acquisizione e il potenziamento di abilità cognitive e culturali che consentano la rielaborazione delle esperienze personali e l’interpretazione delle informazioni ricevute nei vari ambiti, attraverso i diversi strumenti comunicativi;
- f) mettere in atto le attività di sostegno e di recupero programmate per i casi accertati di difficoltà e carenze nel rendimento scolastico;
- g) incontrare nelle ore stabilite i Genitori degli studenti per valutare e mettere in atto le strategie opportune per risolvere eventuali situazioni di difficoltà e per la prevenzione della dispersione scolastica.
Art. 4 – Studenti
- Gli studenti hanno il diritto:
- a) a una formazione culturale qualificata, nel rispetto e nella valorizzazione dell’identità di ciascuno, della pluralità delle idee e della riservatezza;
- b) di conoscere la programmazione didattica;
- c) a una valutazione trasparente e tempestiva;
- d) di scelta tra le attività integrative ed aggiuntive offerte;
- e) di essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola;
- f) alla libertà di apprendimento;
- g) al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono;
- h) ai servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
- Gli studenti si impegnano a:
- a) prendere coscienza dei propri diritti e doveri;
- b) conoscere il regolamento d’Istituto e l’offerta formativa presentata dalla scuola;
- c) collaborare al percorso formativo globale partecipando, con proposte e critiche costruttive, alle assemblee di classe e d’Istituto, ai consigli di classe, ai colloqui;
- d) condividere con tutti gli operatori della Scuola la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e di averne rispetto e cura;
- e) utilizzare un linguaggio e ad avere un abbigliamento consoni all’ambiente educativo.
- Gli studenti hanno il dovere di:
- a) osservare scrupolosamente leggi, regolamenti, disposizioni organizzative e di sicurezza vigenti;
- b) utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, le strumentazioni e i sussidi didattici in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola;
- c) frequentare regolarmente, con puntualità , attenzione e diligenza le lezioni;
- d) presentare le giustificazioni delle assenze e dei ritardi nei termini previsti dal Regolamento di Istituto;
- e) svolgere regolarmente i compiti assegnati, rispettando le consegne e le scadenze;
- f) sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti;
- g) favorire la comunicazione tra scuola e famiglia.
Art. 5 – Genitori
- I genitori hanno il diritto:
- a) di richiedere alla Scuola un servizio educativo, formativo e amministrativo di qualità ;
- b) che sia garantito un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona;
- c) che sia garantita la sicurezza e la funzionalità degli ambienti scolastici, adeguati anche ai diversamente abili.
- I genitori hanno il dovere:
- a) di conoscere l’offerta formativa della Scuola e di rispettare le scelte educative e didattiche;
- b) di seguire il processo di formazione, il rendimento scolastico e la condotta dei figli,tenendo contatti con i docenti, partecipando ai colloqui, alle riunioni e ai consigli di classe;
- c) di collaborare per garantire il più rigoroso rispetto della frequenza scolastica, curando la richiesta delle giustificazioni per assenze, ritardi e uscite anticipate;
- d) rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi, fornendo informazioni utili a migliorare la conoscenza dei figli.
Il Dirigente Scolastico                                                                                       Prof.ssa Maria Blonda
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