Curricolo digitale aggiornato 2024

Il curricolo si sviluppa verticalmente per porsi in continuità tra i diversi ordini di scuola e orizzontalmente per favorire l’interdisciplinarietà.

Comprende una sezione dedicata alla scuola dell’infanzia (pur non essendo obbligatoria) poiché la stessa si qualifica come luogo di apprendimento e di

socializzazione intenzionalmente organizzato per i bambini da tre a sei anni. La familiarità con le TIC mediata dal docente contribuisce al passaggio dal pensiero

concreto a quello simbolico, dall’imitazione all’intenzione.

Il Curricolo è strutturato:

• per bienni: si tratta di una scansione temporale indicativa e non rigida. Alcune competenze ed attività si ripetono nei bienni, perché nello sviluppo della

competenza cambia il livello di autonomia degli studenti. Significativo è il terzo biennio, che aggancia fortemente l’ultimo anno della scuola primaria

con il primo della scuola secondaria di primo grado, suggerendo così anche spunti per eventuali azioni di continuità tra i due ordini di scuola;

• secondo le 5 aree del DigComp: anche in questo caso, non può esservi una rigida separazione. Alcune competenze ed alcune attività si ripetono tra aree

all’interno dello stesso o di diverso biennio, perché nella competenza digitale non avrebbe senso una netta separazione tra le aree;

• per sviluppo di competenza (prima colonna della progettazione): questa proposta vuole aiutare le scuole a tenere presente come una stessa area di

competenza può svilupparsi in modo verticale ed orizzontale;

• per attività (seconda colonna della progettazione): si tratta di proposte non esaustive sul “come” la competenza può essere avviata, incrementata e agita;

• per esempi di risorse (terza colonna della progettazione): anche in questo caso, l’intento è quello di suggerire un ventaglio di supporti operativi

(software, app, materiali, esempi…) che aiutino i docenti a realizzare attività in classe.